Published On: Sab, Lug 18th, 2020

Le bande sincroniche della cometa NEOWISE

La cometa C/2020 F3 (NEOWISE) sta mostrando dei dettagli solitamente riservati alle grandi comete. Nelle ultime immagini, l’astro chiomato ha infatti mostrato le cosiddette bande sincroniche, che dividono la coda di polvere in regioni lineari di maggiore e minore densità. Le strie sono perfettamente visibili in quest’immagine catturata da Chris Cook, che ha ripreso il fenomeno circa 72 ore fa con 30 esposizioni da 25 secondi a 1600 ISO.

Il fenomeno è stato osservato nelle code cometarie per secoli, ma solo recentemente gli astronomi hanno capito di cosa si tratti. La svolta avvenne nel 2007, quando una navicella spaziale, frutto della collaborazione Esa-Nasa, osservò la formazione delle bande nella cometa C/2006 P1 McNaught.
Il processo ha inizio quando un frammento della cometa si stacca dal nucleo, frammentandosi successivamente in più frammenti di dimensioni sempre più ridotte, modellati dalla pressione della radiazione solare.

Qualche anno fa, l’allora dottorando Ollie Price del Mullard Space Science Laboratory dell’University College di Londra, stava guardando vecchie foto delle strie della cometa McNaught, quando notò alcuni “strani eventi in corso”. Le bande venivano occasionalmente piegate e interrotte da una forza invisibile. Così decise di indagare.
Price e colleghi trovarono la risposta. Le interruzioni si verificarono quando la cometa McNaught attraversò la corrente eliosferica diffusa (HCS) – una regione di spazio che separa regioni di polarità magnetica opposta.

Bibliografia: spaceweather.com

PER APPROFONDIRE: Il transito della Terra nella corrente eliosferica diffusa

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it