Published On: Sab, Gen 30th, 2021

Come su Marte, anche i ghiacci antartici della Terra ospitano Jarosite

Nelle profondità del ghiaccio antartico c’è la Jarosite, un minerale molto raro che si trova nei rifiuti minerari esposti all’aria e alla pioggia.

E’ la scoperta di un team internazionale di scienziati che ha trovato prove grazie all’estrazione delle carote di ghiaccio.

Come spesso accade la scoperta è avvenuta per puro caso; i ricercatori stavano infatti cercando prove che avrebbero aiutato a comprendere i cicli dell’era glaciale, quando si sono imbattuti nel minerale giallo-marrone. Confermato poi dai test di assorbimento dei raggi x e grazie alla microscopia elettronica.

Secondo il team, la Jarosite si è formata nelle sacche di ghiaccio che contengono piccole quantità di polvere.

SU MARTE…

Subito dopo la scoperta non si è potuto fare a meno di ricordare un altro sito dove la Jarosite dimora: Marte. Sul pianeta rosso il minerale fu scovato dal rover Opportunity nel 2004, generando una sorta di frenesia nelle agenzie spaziali di tutto il mondo.

La notizia ebbe un certo risalto perché la sua presenza poteva essere spiegata con l’evaporazione dell’acqua salata, o come altri proposero, grazie al ghiaccio accumulatosi miliardi di anni fa. O, appunto, nelle sacche di ghiaccio.

Tuttavia, all’epoca in cui la teoria fu formulata non era facile condurre dei test, perché non si era mai scoperto che si formasse in quel modo da nessun’altra parte, compresa la Terra.

Ora che la jarosite è stata trovata nelle profondità del ghiaccio antartico, la teoria torna prepotentemente alla ribalta.

In realtà, la quantità di minerale sulla Terra è ben diversa da quella marziana. I ghiacci antartici ne contengono solo tracce, a differenza di Marte, dove la Jarosite è stata trovata a grandi lastre.

Tale differenza potrebbe essere spiegata dalla enorme quantità di polvere che dimora sul pianeta rosso.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Communications.

Credit: Nature Communications (2021)

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it