Published On: Dom, Ott 9th, 2022

Amazzonia, ecco l’albero più alto

Per circa 400 milioni di anni gli alberi sono stati guardiani gravi e silenziosi di ogni cosa che vivesse sotto di loro. Hanno fornito riparo dal sole e rifugio contro vento e pioggia; prodotto ossigeno grazie alle loro foglie, arricchito il suolo e fornito cibo, casa e rifugio per una grande varietà di esseri selvatici. Essi hanno fornito un incessante piacere allo sguardo, rasserenato lo spirito e fornito uno dei più preziosi materiale da costruzione.

L’albero nella riserva naturale del fiume Iratapuru, nel nord del Brasile

Ora, dopo tre anni di pianificazione, cinque spedizioni e un trekking di due settimane attraverso una fitta giungla, un team di accademici, ambientalisti e guide locali ha raggiunto l’albero più alto mai trovato nella foresta pluviale amazzonica; un esemplare imponente delle dimensioni di un edificio di 25 piani. Si protende sopra la volta della riserva naturale del fiume Iratapuru, nel nord del Brasile, ed è un angelim vermelho (Dinizia excelsa) che misura 88,5 metri di altezza e 9,9 metri di diametro. 

La remota area della gungla in cui l’albero dimora si estende al confine tra gli stati Amapa e Para, raggiungibile percorrendo circa 250 Km su insidiose rapide e paesaggi montuosi. Un’area di foresta inesplorata, con una natura esuberante che ha messo a dura prova la squadra. Un membro del team, infatti, è stato persino morso da un ragno velenoso, mentre gli altri membri erano esausti e a corto di rifornimenti.

L’enorme esemplare, ubicato su un terreno difficile, è rimasto sfuggente sino alla spedizione del 12-25 Settembre, gazie alla quale gli scienziati hanno raccolto campioni di vario genere che racconteranno il passato di questa meraviglia. L’albero ha almeno 400-600 anni, e contribuisce ad assorbire il carbonio dall’atmosfera.

Eppure, anche i giganti di questa regione sperduta sono in pericolo. Il legno di questi esemplari è molto apprezzato dai taglialegna e la riserva di Iratapuru è stata invasa da minatori d’oro illegali, famigerati per aver portato una vera e propria distruzione ecologica.

L’Amazzonia è alle prese con livelli spaventosi di deforestazione antropica ed è compito dell’uomo proteggere questa meraviglia.

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it