Published On: Ven, Feb 3rd, 2023

Malta: lunga sequenza sismica al largo dell’isola

Anche in Italia, coloro che utilizzano le app di segnalazione di terremoti, avranno notato che da qualche giorno avvengono diverse scosse sismiche al largo di Malta. Gli eventi sismici avvengono in mare nella parte sud dell’isola di fronte alla Tunisia. La prima scossa risale al 18 gennaio ed è stata pari a 4,9 gradi magnitudo della scala Richter. Da lì è iniziata una sequenza sismica che si protrae da un paio di settimane con scosse che spesso si aggirano su 5 gradi. La più forte registrata è stata il 30 gennaio scorso ed è stata pari a 5,6 gradi secondo i dati del nostro INGV. Di questi eventi c’è solo traccia sulla stampa ovviamente maltese e qualcosa su qualche giornale locale siciliano. 

Strutture Tettoniche fra Italia, Malta e Nord Africa. (Credit Research Gate)

Fortunatamente le scosse avvengono in mare e sia sull’isola maltese che in Sicilia si sentono, ma in maniera attenuata. Non si sono registrati danni fino a d’ora a quanto riporta la stampa locale. La zona dove stanno avvenendo le scosse è nota ai geofisici. Si chiama “melita graben” e cioè è una fossa compresa fra il nord Africa e l’isola del Mediterraneo. Dunque nulla di anomalo, ma si registra una normale attività sismica seppur intensa. 

Probabilmente la sequenza sismica, dopo eventi di una certa “taglia”, si protrarrà per i prossimi mesi, come sta ad esempio avvenendo al largo della costa pesarese nelle Marche dopo la scossa 5,5 gradi di novembre. Questi eventi ci ricordano che il nostro Paese e gran parte del Mediterraneo centro orientali sono soggetti a costanti eventi sismici.  

Fonti Consultate: Ragusa News, University of Malta, INGV, Malta Today

About the Author

- Ingegnere Ambientale, laureato presso il Politecnico di Torino, si è specializzato in difesa del suolo. Oggi si occupa di progettazione di impianti ad energia rinnovabile e di sviluppo sostenibile della montagna, con focus sulla mobilità elettrica. Volontario di Protezione Civile, ama la natura, ma anche i social media e la fotografia. Per compensare la formazione scientifica coltiva lo studio della storia e delle scienze politiche. * Contatti: giuseppe.cutano@geomagazine.it * * IG: @latitude_45