Published On: Mer, Mar 29th, 2023

Una maggiore assunzione di magnesio tiene a bada la demenza

Secondo i ricercatori dell’Australian National University (ANU), una maggiore assunzione di alimenti ricchi di magnesio aiuta a ridurre il rischio di demenza.

Lo studio, che è stato condotto su un campione di 6.000 partecipanti nel Regno Unito di età compresa tra 40 e 73 anni, ha evidenziato che a 55 anni coloro i quali consumano più di 550 mg di magnesio ogni giorno possiedono un’età cerebrale di un anno più giovane rispetto a chi ne consuma 350. La maggiore assunzione potrebbe condurre ad un minore restringimento del cervello correlato all’età, rivelando una migliore funzione cognitiva e un rischio inferiore o all’insorgenza ritardata di demenza.

LA DEMENZA

La demenza rappresenta la settima causa di morte nel mondo e si ritiene che essa verrà diagnosticata a 152 milioni di persone nel 2050. Negli ultimi 30 anni lo sviluppo di trattamenti farmacologici non ha avuto successo e ad oggi la miglior cura è la prevenzione.
Inoltre, un maggior apporto di magnesio nella nostra dieta sin dalla giovane età, può salvaguardare dalle malattie neurodegenerative e dal declino cognitivo entro i 40 anni.

Abbiamo anche scoperto che gli effetti neuroprotettivi di una maggiore quantità di magnesio nella dieta sembrano avvantaggiare le donne più degli uomini, in particolare le donne in post-menopausa rispetto a quelle in pre-menopausa, sebbene ciò possa essere dovuto all’effetto antinfiammatorio del magnesio“, spiega Khawlah Alateeq, autore principale dello studio.

I partecipanti hanno completato un questionario online cinque volte in un periodo di 16 mesi. Le risposte fornite sono state utilizzate per calcolare l’assunzione giornaliera di magnesio dei partecipanti e si basavano su 200 alimenti con diverse dimensioni delle porzioni. Il team dell’ANU si è concentrato su alimenti come verdure a foglia verde, legumi, noci, semi e cereali integrali per fornire una stima media dell’assunzione di magnesio dalle diete dei partecipanti.

La ricerca è stata pubblicata su European Journal of Nutrition.

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it