Published On: Dom, Set 10th, 2023

La vespa comune, una specie intelligente e sottovalutata

La vespa comune (Vespula vulgaris), è conosciuta per la sua aggressività, per la capacità di pungere più volte e per la percezione di essere poco utile alla società. Tuttavia, queste caratteristiche si applicano solo a una delle oltre 100.000 specie di vespe conosciute, molte delle quali non pungono affatto. In realtà sono molto più complesse di quanto si creda e svolgono ruoli ecologici significativi.

Lo studio più recente, pubblicato su Behavioral Ecology and Sociobiology, dimostra che la vespa comune possiede notevoli capacità di apprendimento visivo, e queste abilità variano a seconda del metodo di addestramento. Questa scoperta si aggiunge a una crescente serie di ricerche che mostrano le complesse abilità cognitive.

LO STUDIO

Alcuni esemplari sono stati addestrati attraverso tre metodi a discriminare tra diverse tonalità di blu; un compito complicato data la loro visione.

  • primo metodo: le vespe venivano addestrate a identificare il colore corretto senza vedere l’alternativa.
  • secondo: entrambi i colori erano presenti durante l’addestramento, e le vespe venivano ricompensate solo per la scelta corretta.
  • terzo: le vespe ricevevano una ricompensa zuccherata per la scelta corretta e un liquido amaro per quella errata. Quest’ultimo ha dimostrato di essere il più efficace, suggerendo che le vespe apprendono meglio quando possono confrontare entrambe le opzioni contemporaneamente.

ALTRI RUOLI

Vespa vulgaris

Oltre a queste abilità di apprendimento, alcune specie di vespe possono imparare a discriminare tra colori e addirittura invertire l’apprendimento quando le ricompense vengono modificate. I ricercatori hanno dimostrato, inoltre, che possono distinguere tra immagini di volti (anche non umani) in modo rapido ed accurato, suggerendo un’evoluzione del riconoscimento facciale nei piccoli insetti.

Oltre alle loro abilità cognitive, esse svolgono ruoli cruciali negli ecosistemi come controllori di parassiti e impollinatori di numerose specie vegetali, inclusi molti tipi di orchidee e altre piante.

Nonostante la loro cattiva reputazione, le vespe meritano rispetto e considerazione per la loro complessità e l’importanza nell’ambiente. La speranza è che il lavoro contribuisca a cambiare la percezione comune su questi insetti sottovalutati. 

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it