Published On: Lun, Dic 4th, 2023

Un insolito cimitero a sud del Circolo Polare Artico

Un enigmatico sito archeologico situato nelle foreste della Finlandia settentrionale, ha rivelato il suo segreto dopo sessant’anni. Gli scavi e l’analisi del lavoro d’archivio hanno portato alla conclusione che questo luogo sabbioso e punteggiato di pozzi insoliti potrebbe essere un vasto cimitero di cacciatori-raccoglitori risalente a circa 6.500 anni fa.

Il sito, scoperto dai lavoratori nel 1963, ha intrigato gli studiosi a causa della sua posizione insolita a sud del circolo polare artico. Durante gli scavi del 2018, sono stati individuati circa 115-200 pozzi rettangolari di varie dimensioni, profondi 2,5 piedi e lunghi 7 piedi, contenenti manufatti come ceramiche, ocra e ossa di animali bruciate.

NESSUN RESTO UMANO

Sebbene non sia stato ritrovato alcun resto umano, gli archeologi hanno scoperto scalpelli abilmente realizzati e pietre che potrebbero essere state modellate in strumenti a lama più piccoli. La presenza di materiale bruciato in alcune fosse suggerisce la possibilità di focolari, anche se non è stata fornita prova sufficiente di un uso pirotecnico.

Gli studiosi, affiliati all’Università finlandese di Oulu, ritengono che il luogo, noto come Tainiaro, debba essere considerato un sito cimiteriale, anche se non sono sopravvissuti materiali scheletrici. Tuttavia, non escludono la possibilità che il sito potesse servire a più scopi, potenzialmente includendo la vita quotidiana e non solo le sepolture.

UN LUOGO INSOLITO

La scoperta è straordinaria anche considerando le condizioni climatiche estreme della regione subartica, con inverni caratterizzati da forti nevicate e temperature che scendono al di sotto dello zero. Questo cimitero, se confermato, si unirebbe ai più grandi dell’età della pietra nel nord Europa, sfidando le aspettative sulle attività dei cacciatori-raccoglitori in queste regioni.

Il misterioso passato di Tainiaro continua ad affascinare gli archeologi, suggerendo che la storia antica dell’umanità può ancora riservare sorprese inaspettate nelle località più remote del globo.

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it