Published On: Lun, Lug 20th, 2020

I cani riescono ad orientarsi attraverso il campo magnetico

Un team di ricercatori dell’Università di scienze della vita di Praga, della Virginia Tech e della Barry University, suggerisce che i cani possono usare il campo magnetico terrestre come ausilio alla navigazione. Nel loro articolo pubblicato su eLife Sciences, il gruppo descrive gli studi affrontati in merito all’orientamento del cane e ciò che hanno imparato da esso.

Precedenti ricerche avevano dimostrato che i cani tendono a orientarsi in una posizione nord-sud durante la minzione, una scoperta che già preannunciava la possibilità che essi si orientassero attraverso il campo magnetico della terra. In questo nuovo sforzo, i ricercatori hanno condotto due esperimenti per approfondire la questione.
Entrambi sono stati realizzati collegando sensori GPS a più esemplari, portandoli in un ambiente naturale e lasciandoli liberi di correre. In tutti i casi i cani hanno fatto ritorno nel punto in cui sono stati rilasciati. L’unica differenza, per altro sostanziale, è che nel primo sono stati analizzati soltanto 4 cani, mentre nel secondo sono stati testati ben 27 esemplari.

I cani hanno fatto ritorno attraverso la localizzazione, ossia percorrendo lo stesso percorso intrapreso all’andata, presumibilmente usando il naso, ma anche percorrendo un percorso a loro sconosciuto. Inoltre, i ricercatori hanno notato un comportamento anomalo in tutti gli esemplari: una corsa con direttrice nord-sud per una lunghezza di 20 metri percorsa più volte prima del ritorno, probabilmente come aiuto per l’orientamento.

Secondo il team questa è una prova inconfutabile che i cani utilizzino il campo magnetico terrestre per orientarsi in un ambiente sconosciuto, che a loro volta li aiuta a ritrovare la strada verso casa. Ulteriori test non hanno evidenziato alcuna variazione in funzione della velocità o della direzione del vento, supportando ulteriormente l’idea che i cani fossero in grado di orientarsi con il campo magnetico.

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- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it