Published On: Lun, Nov 2nd, 2020

Frustare i cavalli da corsa non incide sulla loro velocità

I cavalli da corsa, da oltre un secolo, vengono istigati a correre maggiormente a colpi di frusta. Una procedura non solo pericolosa e potenzialmente dolorosa per l’animale, ma assolutamente inutile. E’ quanto emerge dall’ultimo studio pubblicato sulla rivista Animals, il quale offre risultati scientifici che supportano il piano per eliminare gradualmente l’uso dell’oggetto per scopi non necessari.

I sostenitori di tale pratica affermano che ciò si rende necessario per la sicurezza del cavallo e del fantino; inoltre, sostengono che l’animale corra più velocemente. Ed è una procedura sino ad ora considerata fondamentale per l’integrità delle corse.

Naturalmente tali affermazioni provengono da un’industria che frutta miliardi di dollari sfruttando il gioco d’azzardo: dagli scommettitori agli addestratori, dagli allevatori agli stessi proprietari. Ma non dalla Federazione Internazionale delle autorità ippiche, che bada al benessere e all’integrità degli esemplari al fine di un corretto svolgimento delle gare.

Dal 1999 in Gran Bretagna è stata condotta una forma di corsa priva di frustate. Qui, i fantini possono portare frustini da equitazione, ma non possono utilizzarli, se non in circostanze eccezionali. Ad esempio per evitare una collisione tra gli animali.

Dopo le gare, gli steward producono un rapporto ufficiale notando qualsiasi comportamento insolito o non ortodosso del fantino (che può o meno aver influenzato i piazzamenti della gara), infrazioni, movimento del cavallo sul percorso, interferenza tra cavalli e problemi veterinari.

Quindi, grazie a questo tipo di gare, è stato possibile confrontare le corse dove si utilizzano le fruste con quelle dove i fantini ne sono privi. Ne sono state analizzate ben 126 (67 senza e 59 tradizionali) tra il 2017 e il 2019, per un totale di 1178 concorrenti (tra animali e fantini).

I risultati non hanno indicato differenze significative tra il movimento del cavallo sul percorso, le interferenze sul percorso, la frequenza degli incidenti relativi al comportamento del fantino o i tempi medi di fine gara. In parole povere, l’uso della frusta è totalmente inutile e contrariamente alle credenze di vecchia data, montare i cavalli da corsa non funziona.

Ciò rafforza la necessità di un maggiore supporto per le gare senza frusta. Questo approccio è già stato adottato in Norvegia, dove da più di 30 anni si svolgono gare senza frustate e senza apparenti conseguenze negative.

Dati i valori sociali in evoluzione, riteniamo che la transizione verso un approccio senza frustate sia essenziale per il futuro di un settore che si basa su una licenza sociale per operare.

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it