Published On: Sab, Nov 28th, 2020

Norvegia, rinvenute antiche frecce risalenti a 6.000 anni fa

Nel 2006 l’archeologo Reidar Marstein trovò un’antica scarpa sulla catena montuosa Jotunheimen, nel sud della Norvegia. Nonostante l’area ospiti le 26 vette più elevate della nazione, l’oggetto fu ritrovato nei pressi di un ghiacciaio in fase di scioglimento a causa del riscaldamento globale.

Da studi preliminari si pensò che l’oggetto appartenesse all’era vichinga, ma studi successivi dimostrarono che aveva circa 3.300 anni. Ciò indusse i ricercatori a svolgere ulteriori indagini sul sito. Scoprirono che l’area era disseminata di frecce, probabilmente utilizzate dai cacciatori. A fronte di quest’ulteriore scoperta, ebbe inizio un progetto di ricerca che indagò sui più minuti dettagli di ciascun oggetto.

Oggi, il team di ricercatori affiliato ad una serie di istituzioni in Norvegia e nel Regno Unito, ha svelato i risultati sulla rivista The Holocene dopo anni di silenzio, per evitare la contaminazione del sito stesso.

La squadra ha ritrovato 68 frecce risalenti dall’età della pietra al Medioevo; la più antica risale a 6.000 anni fa, ossia 800 anni prima di Ötzi, la Mummia del Similaun ritrovata il 19 settembre 1991 sulle Alpi Venoste. Alcune di esse hanno conservato una buona condizione estetica, altre hanno subito l’influenza dello slittamento del ghiaccio nel suo processo di scioglimento.

Sul sito sono state ritrovate anche corna di renna, ossa e altra materia biologica.

Bibliografia: Sage Journals

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it