Published On: Dom, Mar 14th, 2021

Un telescopio nelle profondità del lago Baikal

Un team di scienziati russi ha lanciato uno dei più grandi telescopi sottomarini del mondo per scrutare in profondità l’universo dalle acque incontaminate del lago Baikal.

Il telescopio subacqueo, in costruzione dal 2015, è progettato per osservare i neutrini, le particelle più piccole attualmente conosciute. E’ costituito da stringhe a cui sono attaccati moduli sferici in vetro e acciaio inossidabile.

Il lago ghiacciato

Soprannominato Baikal-GVD, è stato immerso a una profondità di 750-1.300 metri, a circa quattro chilometri dalla riva del lago. 

I neutrini sono molto difficili da rilevare e l’acqua è un mezzo efficace per farlo. 

In diversi anni il telescopio sarà ampliato e rivaleggerà con Ice Cube, un osservatorio di neutrini sepolto sotto il ghiaccio antartico presso una stazione di ricerca statunitense al Polo Sud.

Il telescopio è il più grande rilevatore di neutrini nell’emisfero settentrionale e il lago Baikal, il più grande lago d’acqua dolce del mondo, è l’ideale per ospitare l’osservatorio galleggiante. E’ stato scelto in quanto specchio di acqua dolce, per la limpidezza delle sue acque e perché viene ricoperto di ghiaccio per 2-2,5 mesi all’anno.

L’osservatorio è il risultato di una collaborazione tra scienziati della Repubblica Ceca, Germania, Polonia, Russia e Slovacchia.

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it