Published On: Mar, Dic 27th, 2022

Gelo e neve negli States: oltre 50 vittime nella “tempesta del secolo”

L’ondata di gelo che si è abbattuta sugli States è stata definita “la tempesta del secolo“. Triste il  bilancio con almeno 50 vittime, interruzioni di corrente elettrica, ritardi nei viaggi, la cancellazione di oltre 15.000 voli, caos sulle arterie stradali, forti raffiche di vento con veri e propri blizzard nevosi.
Nello stato di New York la località più colpita è stata la città di Buffalo, con blackout di ore, personale di emergenza in cerca di sopravvissuti nelle auto intrappolate dalla coltre nevosa, che ha raggiunto il metro. Una città che ancora ricorda la terribile tempesta del 1977, ormai seconda a quella del 2022. 

Buffalo sotto una tormenta

I membri della Guardia Nazionale e altre squadre di soccorso hanno salvato centinaia di persone intrappolate nelle rispettive auto, ma le autorità hanno affermato che non è stato possibile raggiungere tutte le abitazioni prive di energia elettrica. Lo sceriffo della contea di Erie, John Garcia, ha definito la tempesta “la peggiore” che abbia mai visto, con ampi tratti a visibilità zero e autorità incapaci di rispondere alle chiamate di emergenza.

Scenari di guerra quelli di Buffalo, dove l’accumulo eolico del manto nevoso in alcuni tratti ha raggiunto i 2,4 metri. Le condizioni meteorologiche estreme hanno fatto scendere le temperature sotto lo zero in tutti i 48 stati contigui degli Stati Uniti durante il fine settimana, comprese le comunità del Texas lungo il confine con il Messico, dove alcuni migranti appena arrivati ​​hanno faticato a trovare un riparo.
A un certo punto di sabato, quasi 1,7 milioni di clienti erano senza elettricità nel freddo pungente, secondo il tracker poweroutage.us. Quel numero è diminuito notevolmente, anche se ieri a metà giornata c’erano ancora circa 50.000 persone senza elettricità sulla costa orientale degli Stati Uniti.

L’aeroporto internazionale di Buffalo dovrebbe riaprire oggi, ma rimarrà in vigore un divieto di circolazione per la città e gran parte della contea. Il ghiaccio stradale e i blackout hanno anche portato alla chiusura temporanea di alcune delle vie di trasporto più trafficate della nazione, inclusa parte dell’Interstate 70 che attraversa il paese.

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it