Published On: Lun, Ott 16th, 2023

Taranto, 16 Ottobre 2015: a otto anni dall’alluvione

Il 16 Ottobre 2015, esattamente otto anni fa, un temporale autorigenerante, più propriamente detto “cluster multicellulare con rigenerazione sopravvento“, generò la precipitazione più intensa mai registrata dai pluviometri del capoluogo ionico (non disponiamo di dati in merito alla terribile alluvione del 1883 in quanto le prime rilevazioni sistematiche cominciarono soltanto successivamente). Secondo i dati acquisiti dalla stazione meteorologica della Protezione Civile Regione Puglia, l’evento totale, con i suoi 201.8 mm, risultò infatti essere il più intenso dal 1921, anno di inizio delle rilevazioni.
Quel giorno gli strumenti registrarono dati eccezionali in relazione alle medie annuali della città dei due mari, tanto che in poche ore cadde una quantità d’acqua pari a quella che generalmente cade nel corso di 6 mesi. Questi i dati registrati dalla storica stazione di rilevamento cittadina:

  • 87,8 mm in un ora
  • 138,4 mm in 3 ore
  • 194,4 mm in 6 ore
  • 201,8 mm in 12 ore

OTTOBRE 2015, IL MESE PIU’ PIOVOSO

Temporale V-Shaped su Taranto (notare la classica formazione che ricorda la lettera V) – Credit: AM

Ottobre 2015 divenne il mese con maggior accumulo pluviometrico da quando disponiamo di rilevazioni, durante il quale si verificarono molteplici danni a strutture e veicoli. Il fenomeno ebbe origine in mare, da cui trasse la propria energia. I temporali autorigeneranti si sviluppano frequentemente nei mesi autunnali per contrasto di masse d’aria di diversa estrazione, quando la temperatura superficiale marina è ancora mite, restando attivi sino a quando non viene meno l’equilibrio termodinamico tra le correnti.
Taranto, in presenza di correnti meridionali, grazie alla sua orografia, esalta tali fenomeni che, fortunatamente, hanno tempi di ritorno estremamente elevati.

In quei giorni ci furono ampie discussioni in merito alla progettualità del lavoro ingegneristico e all’incuria dell’amministrazione in tema di prevenzione, ma dai dibattiti si cercò di trarre il fattore positivo derivato da un bilancio privo di vittime. Inoltre, eventi di questa portata comporterebbero disagi ovunque, a prescindere dall’efficienza delle infrastrutture.

Ai dati della Protezione Civile si aggiunsero rilevazioni amatoriali provenienti da due stazioni Davis ubicate a circa 2 Km una dall’altra, che registrarono 210.8 mm e 214.6 mm, rispettivamente.

LA PLUVIOMETRIA STORICA DI OTTOBRE

Il mese di Ottobre a Taranto ha sempre alternato anni particolarmente piovosi ad altri caratterizzati da precipitazioni nella media statistica. Tuttavia, non sono mancati mesi di Ottobre molto siccitosi, caratterizzati da assenza di instabilità.

Oltre all’ormai noto 2015 (295.8 mm), viene ricordato il 1940, durante il quale furono registrati ben 250.8 mm di pioggia. Al contrario, nell’Ottobre 1995 il pluviometro registrò solamente 0.2 mm di pioggia. La media riferita a 103 anni di rilevazioni si attesta a 60.8 mm.    

Credit: Renato Sansone – Geomagazine.it

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it