Published On: Sab, Ott 31st, 2020

Il lungo percorso verso il massimo solare: che ciclo ci attende?

Il Sole è ormai entrato nel ciclo numero 25. Negli ultimi anni la nostra stella ha mostrato un’attività molto blanda, con poche macchie solari e brillamenti. Un periodo di quiete che prende il nome di minimo solare.

In linea teorica il Sole dovrebbe invertire la rotta, come sempre accade nel ciclo undecennale di Schwabe, il quale presenta un periodo di minimo e un periodo di massimo. Il picco è previsto nel 2025, ma secondo gli esperti anche questa volta racconteremo di un massimo molto debole.

Tuttavia, la meteorologia spaziale ci insegna che anche durante queste fasi così calme, la nostra stella può sfornare brillamenti intensi e improvvisi, con conseguenti espulsioni di massa coronale in grado di creare tempeste geomagnetiche nella nostra magnetosfera. Tali eventi si manifestano con bellissime aurore polari, ma possono persino danneggiare le reti elettriche sulla Terra e i satelliti in orbita, servizi forniti compresi.

Al culmine di ogni ciclo solare i poli magnetici del sole tendono ad invertirsi; un meccanismo ancora poco chiaro nonostante si studi la nostra stella da secoli. Una delle domande chiave per la missione Solar Orbiter dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) è capire cosa guida il ciclo solare, e guardando le regioni polari speriamo di saperne di più su come viene generato il campo magnetico che guida l’attività solare.

CICLO 25 – Il ciclo solare precedente è terminato ufficialmente a Dicembre 2019, quando il numero medio di macchie ha raggiunto il picco minimo, e le prime macchie solari del nuovo hanno cominciato ad emergere. Si considera che un nuovo ciclo solare inizi quando nuove macchie che emergono alle medie latitudini sulla superficie del sole siano opposte in polarità magnetica rispetto alle macchie solari del ciclo precedente. Ma poiché il numero varia di giorno in giorno e di settimana in settimana, gli scienziati usano una media mobile, il che significa che ci vogliono alcuni mesi prima che gli schemi diventino chiari.

Prevedere quanto sarà attivo il sole al culmine di un ciclo è un compito notoriamente difficile. Proprio come il meteo sulla Terra, le previsioni solari a lungo termine sono difficili da effettuare, anche se sappiamo che ci sono schemi generali periodici.

Tuttavia, la tendenza è per un nuovo ciclo inferiore alla media.

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- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it