Published On: Ven, Gen 29th, 2021

Webcam Taranto: la città dei due mari in live streaming

E’ on line la prima webcam in live-streaming della città di Taranto.

Lo strumento permette di osservare in tempo reale una porzione del primo seno del Mar Piccolo, le Murge Sud-Orientali (culminanti ai 524 metri s.l.m.), l’Arsenale Marittimo e il nuovo parcheggio del mercato Fadini (ex Arena Artiglieria).

La cam, attiva 24 ore su 24, è disponibile anche sul sito skyline webcam

IL CLIMA

Il clima di Taranto è di tipo Mediterraneo, caratterizzato da estati calde e da inverni miti. La media termica annua si attesta a 17.6°C, con un minimo in Gennaio (9.6°C) e un massimo ad Agosto (26.6°C). Tra gli estremi assoluti si ricordano i -3.8°C del 14 Gennaio 1968 e i 41.6°C del 24 Luglio 2007.

Le escursioni termiche risultano limitate dall’orografia, dalla presenza del mare e dalla cementificazione dell’area urbana. Queste riprendono vigore appena fuori dal centro urbano.

Stazione meteorologica a Taranto. Credit: Renato Sansone – Geomagazine.it

PIOGGIA E NEVE

Dal punto di vista delle piogge, la media annua di 486.5 mm è caratterizzata da un massimo in Novembre (64.8 mm) e un minimo in Luglio (13.4 mm). I temporali sono più frequenti nel semestre caldo; quelli termo-convettivi (i temporali di calore estivi) prediligono le aree più interne e la sponda nord del Mar piccolo, anche se non manca occasione per nubifragi nelle ore più calde del giorno.

Le precipitazioni più abbondanti si verificano con correnti meridionali, a causa dell’orografia prospicente l’area urbana. Taranto è infatti inserita nell’arco Ionico, chiuso dalle Murge sud-orientali, dalle murge tarantine e dai rilievi lucani. Il mese più piovoso si è verificato nell’Ottobre 2015, quando la città ha visto cadere 295.8 mm di pioggia.
Non è inusuale misurare assenza di precipitazioni in almeno un mese tra quelli caldi.

Nella stagione invernale, periodicamente, l’area è soggetta ad irruzioni fredde provenienti dai balcani, che in alcuni casi portano qualche cm di neve. La nevicata più intensa che si ricordi negli ultimi decenni è quella del Gennaio 1968, quando in città si accumularono ben 17 cm di neve (non eolici). 

IL VENTO

Una peculiarità della città dei due mari è il vento, che in talune circostanze raggiunge 80-90 Km/h, specie durante le avvezioni sciroccali o le irruzioni fredde. In assenza di vento sinottico si instaura un regime di brezza da N/NE. Le serate con calma di vento sono frequenti in estate, poco frequenti in inverno.

TORNADO

Negli ultimi anni, complice la maggior energia dovuta ad una temperatura marina più elevata, si sono registrate frequenti trombe marine al largo della costa meridionale. Il 28 Novembre 2012, l’area periferica di Taranto fu devastata da un tornado EF-3, dove i venti stimati in relazione ai danni furono di circa 230 Km/h. 

VISIBILITA’

Il Sole è protagonista del clima di Taranto, anche se a differenza delle aree costiere dell’estremo sud della nostra penisola, il capoluogo ionico gode di qualche giorno in più di nebbia d’avvezione (estate e autunno in primis) e di maggiore copertura nuvolosa.

Praticamente assente la nebbia da irraggiamento, se non nelle aree extraurbane e nelle aree periferiche della città, dove la mancanza di urbanizzazione permette la traspirazione della vegetazione. In sostanza la visibilità è >10 Km per gran parte dell’anno. 

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it