Published On: Ven, Ago 20th, 2021

Perché i girasoli guardano a Est?

E’ ormai noto come i girasoli, nella loro fase di crescita, seguano l’apparente moto solare. Un movimento controllato dall’orologio circadiano della pianta che, contrariamente a quanto si crede, non si verifica per tutta la durata della sua vita.
In effetti quando la parte superiore matura e lo stelo diviene rigido e legnoso, tale movimento smette di verificarsi, lasciando il fiore rivolto ad Est.

Ora, secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’Università della California, i girasoli si rivolgono verso il sorgere del Sole perché l’aumento termico al mattino porta un beneficio energetico che attira più api grazie ai segnali ultravioletti sui petali, favorendo l’impollinazione e il successo riproduttivo.

Un girasole è in realtà un composto di centinaia, a volte migliaia, di singoli fiori. Questi si sviluppano prima sul bordo esterno del capolino, formando caratteristici motivi a spirale.

Girasoli e api

La scoperta è stata possibile grazie ai numerosi esperimenti condotti in laboratorio. I ricercatori hanno infatti utilizzato un riscaldatore portatile sui girasoli esposti ad ovest, ottenendo risultati simili a quelli rivolti ad est. Ed ecco, pertanto, che la risposta non poteva che essere il vantaggio derivato dal calore solare.

Inoltre, grazie alla genotipizzazione su piante maschili sterili, capaci di produrre semi piuttosto che polline, sono stati in grado di distinguere che il polline delle piante esposte a Est era responsabile di una maggiore prole rispetto a quello delle piante esposte a ovest.

I risultati sono stati pubblicati il ​​9 agosto su New Phytologist.

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it