Published On: Mar, Gen 10th, 2023

Gli ultimi 8 anni sono stati i più caldi mai registrati

Il riscaldamento climatico è ormai una certezza. Dall’avvento della rivoluzione industriale, escludendo il periodo dell’oscuramento globale, le temperature sono in netto rialzo su tutto il globo.
Dai dati in nostro possesso si evince come gli ultimi 8 anni siano stati i più caldi di sempre, con il 2022 che chiude al quinto posto dall’inizio delle rilevazioni.
L’anno appena trascorso ha portato una serie di disastri naturali senza precedenti, probabilmente a causa dalla maggiore energia in gioco fornita dai valori più miti.

LA TERRA E’ SEMPRE PIU’ CALDA

Il Pakistan e l’India settentrionale hanno vissuto un’ondata di caldo primaverile da record, con valori superiori ai 40°C per 2 mesi consecutivi, con successive inondazioni che hanno colpito un terzo della Repubblica Islamica. Non è andata meglio in Europa, dove Francia, Gran Bretagna, Spagna e Italia hanno stabilito nuovi record di temperatura media, con l’Europa nel suo insieme che ha vissuto il suo secondo anno più caldo di sempre. Le ondate di caldo in tutto il continente sono state aggravate da gravi condizioni di siccità. Ricordiamo le immagini deprimenti del fiume Po, ai minimi storici.
Le temperature europee sono aumentate di oltre il doppio della media globale negli ultimi 30 anni, con la regione che mostra il più alto tasso di aumento di qualsiasi continente del globo.

Anche vaste aree del Medio Oriente, della Cina, dell’Asia centrale e dell’Africa settentrionale hanno registrato una temperatura media senza precedenti per tutto il 2022. E non si nota alcun segnale di rallentamento.

Vaste aree dell’Africa stanno sperimentando siccità da record

La Cina e l’Europa occidentale hanno riportato impatti negativi sull’agricoltura, sul trasporto fluviale e sulla gestione energetica legati alle condizioni meteorologiche.
Anche le regioni polari della Terra hanno registrato temperature record lo scorso anno.
La remota stazione di Vostok nelle profondità dell’Antartide orientale ha raggiunto una temperatura relativamente mite di -17,7°C, la più calda mai misurata nei suoi 65 anni di storia.
All’altra estremità del globo, la Groenlandia ha registrato temperature di settembre 8°C superiori alla media, accelerando la perdita della calotta glaciale che è diventata una delle principali cause dell’innalzamento del livello del mare.

Gli anni più caldi mai registrati a livello globale finora sono stati, in ordine decrescente, 2016, 2020, 2019 e 2017, secondo Copernicus.

EMISSIONI

Credit: Nasa

Anche le concentrazioni atmosferiche dei due principali gas serra che guidano il riscaldamento globale, l’anidride carbonica (CO2) e il metano (CH4), hanno continuato a salire fino a livelli record.

I livelli di biossido di carbonio sono saliti a 417 parti per milione, il livello più alto in oltre due milioni di anni. Il metano è salito a 1.894 parti per miliardo, ossia a livelli mai visti in 800.000 anni.

Le concentrazioni atmosferiche continuano ad aumentare senza alcun segno di rallentamento.

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it