Published On: Mar, Feb 6th, 2024

Il primato del cosmonauta russo Oleg Kononenko: 878 giorni nello spazio

Il veterano cosmonauta russo Oleg Kononenko ha stabilito un nuovo record mondiale per il maggior tempo trascorso nello spazio, superando il suo collega Gennady Padalka. Secondo quanto riportato dall’agenzia spaziale russa Roscosmos, Kononenko, 59 anni, ha accumulato oltre 878 giorni e 12 ore nello spazio, superando di poco il precedente primato, stabilito nel 2015.

Kononenko, che ha effettuato cinque viaggi verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) a partire dal 2008, ha dichiarato all’agenzia di stampa statale russa TASS che ogni missione richiedeva una rigorosa preparazione a causa delle costanti modifiche e aggiornamenti della stazione. Tuttavia, ha sottolineato che la vita da cosmonauta rappresentava un sogno d’infanzia che si era finalmente avverato.

Volo nello spazio per fare ciò che amo, non per stabilire record. Ho sognato e aspirato a diventare un cosmonauta fin da quando ero bambino. Quell’interesse – l’opportunità di volare nello spazio, di vivere e lavorare in orbita – mi motiva a continuare a volare“, ha affermato Kononenko.

Il suo attuale viaggio sulla ISS è iniziato il 15 settembre 2023, quando è stato lanciato insieme all’astronauta della NASA Loral O’Hara e al connazionale di Roscosmos Nikolai Chub. Si prevede che entro la fine di questa spedizione, Kononenko diventerà la prima persona ad accumulare 1.000 giorni nello spazio.

Nonostante le tensioni geopolitiche, la collaborazione tra Stati Uniti e Russia sulla ISS continua. Roscosmos ha annunciato a dicembre che il suo programma di voli incrociati con la NASA che trasporta astronauti sulla ISS è stato esteso fino al 2025. La Stazione Spaziale Internazionale rimane quindi uno dei pochi luoghi di cooperazione internazionale in campo spaziale, nonostante il clima politico instabile.

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it