Published On: Mer, Mar 27th, 2024

Gli astronauti dell’ISS rilevano l’effetto Forbush

Gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) hanno rilevato una netta diminuzione (>14%) nella dose giornaliera di raggi cosmici. Il fenomeno è stato attribuito all’effetto Forbush, dal nome del fisico americano che si dedicò allo studio dei raggi cosmici nel XX secolo. E’ un evento che si verifica in corrispondenza di un incremento dell’attività solare (in questo caso un’espulsione di massa coronale oltre la Terra), che spinge la radiazione proveniente dallo spazio profondo lontano dal nostro pianeta.

Nel dettaglio, alla massima attività undecennale della nostra stella si generano intensi campi magnetici che interagiscono con i raggi cosmici, determinando una riduzione dell’intensità in un lasso temporale compreso tra qualche ora e una settimana. L’effetto Forbush è stato rilevato attraverso un picco verso il basso nel conteggio dei neutroni, noti proxy, presso l’Osservatorio geofisico Sodankyla a Oulu, in Finlandia.
L’evento rilevato è il più grande del ciclo solare attuale, superando quello del 3-4 Novembre 2021 che portò il grafico sino all’11%.

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- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it