Published On: Lun, Mag 25th, 2020

SpaceX, dalla nascita ai giorni nostri: tutto pronto per il primo volo con equipaggio

Space Exploration Technologies Corp., comunemente noto come SpaceX, invierà due astronauti nello spazio mercoledì. All’inizio, visti i tre tentativi falliti, erano tutti scettici, ma Elon Musk, ingegnere capo del progetto, ha sfidato le aspettative nonostante la giovane età della sua azienda.
Nato in Sudafrica, Musk è emigrato in Canada all’età di 17 anni, poi negli Stati Uniti, dove ha accumulato fortuna nella Silicon Valley con la startup PayPal.

Lo scopo iniziale era quello di creare missili a basso costo per viaggiare un giorno su Marte e oltre. Si partì da zero, con budget limitati e personale al limite delle competenze. Dopo i primi tentativi falliti e con i fondi ormai esauriti, il quarto lancio divenne un successo, dando il via a progetti sempre più ambiziosi. Nel 2012 la capsula Dragon si ancorò sulla Stazione Spaziale Internazionale e nel 2015, dopo numerosi incidenti trasmessi sul web, il razzo Falcon 9 tornò al sicuro sulla Terra. Era cominciata l’era dei razzi monouso. Negli ultimi tre anni l’azienda ha lanciato più missili di Arianespace e nel 2018 ha lanciato più missili della Russia.
Dopo aver conquistato il mercato del lancio privato, SpaceX ha rivendicato un pezzo più grande della torta per i lanci pubblici e militari. Ancora finanziato dalla Nasa, l’azinda si è posta l’obiettivo di diventare la prima compagnia privata a lanciare astronauti nello spazio.
I giganti del settore hanno criticato la società per “l’arroganza dimostrata”, ma “la vera ragione era che minacciava il loro modo di fare affari e il loro sostentamento”, ha detto a AFP Lori Garver, ex vicedirettore della NASA.

SpaceX-Imagery Pixabay

Mercoledì al Kennedy Space Center ci sarà anche Donald Trump nonostante la pandemia di Coronavirus. Alle 22:33 ora italiana, il razzo Falcon 9 decollerà dal Launch Pad 39A con la capsula Crew Dragon, guidata da Robert Behnken e Douglas Hurley, entrambi viaggiatori veterani nello spazio. Destinazione, la Stazione Spaziale
Internazionale, dove è previsto l’attracco 19 ore dopo e dove rimarranno almeno un mese. Secondo Cape Canaveral la probabilità di avere cattive condizioni meteorologiche sono del 60% e non è impossibile un rinvio a Sabato 30 Maggio. Preoccupano intanto gli assembramenti che potrebbero crearsi nelle fasi precedenti al lancio, tanto che la Nasa sta invitando appassionati e non, ad osservare l’evento da casa.

La missione, per la quale la Nasa ha lanciato l’hashtag #LaunchAmerica, si annuncia come una pietra miliare per il volo spaziale: oltre ad essere il primo lancio dagli Usa che avviene dopo il ritiro dello Shuttle nel luglio 2011, è anche il primo volo con equipaggio di una navetta progettata da un’azienda privata attraverso una partnership pubblico-privata.

Il lancio ha richiesto cinque anni in più del previsto, ma nonostante i ritardi SpaceX ha battuto Boeing, il cui volo di prova non è riuscito a causa di seri problemi al software. L’evento ha una duplice importanza per Washington: rompere la dipendenza Nasa dai russi e catalizzare un mercato privato a bassa orbita terrestre aperto a turisti e imprese. Musk punta in alto: è già alla costruzione di un razzo che circumnavigherà la Luna, ma il sogno più grande resta Marte.

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- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it