Published On: Gio, Dic 10th, 2020

Il peso dei materiali prodotti dall’uomo ha superato quello della biomassa vivente

L’impronta dell’umanità ha raggiunto un peso di 1,1 teratonnellate. E’ così che per la prima volta nella storia dell’umanità, con 30 gigatonnellate all’anno, i materiali prodotti dall’uomo hanno superato la vita sulla Terra.

Poiché l’uomo aumenta sempre più il suo consumo insaziabile di risorse naturali, il peso della biomassa vivente – alberi, piante ed animali – si è dimezzato dalla rivoluzione agricola fino a raggiungere solo 1 teratone. Deforestazione, cambiamenti nell’utilizzo dei suoli e agricoltura intensiva.

Naturalmente non è stato sempre così. All’inizio del XX secolo la percentuale della biomassa artificiale era soltanto il 3% di quella naturale, ma il boom della produzione globale del secondo dopoguerra ha permesso una produzione costante che ha portato gli esseri umani a produrre in media ogni settimana, l’equivalente del peso di ogni persona sulla Terra. Un peso che raddoppia ogni circa 20 anni e che entro il 2040 raggiungerà circa tre teratonnellate.

Nel quadro generale del pianeta, il 2020 rappresenta il momento in cui è avvenuto il “sorpasso”. L’uomo ormai ricopre un ruolo centrale nel mondo naturale, con tutte le responsabilità che comporta.

Lo studio è stato pubblicato su Nature.

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- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it