Published On: Lun, Feb 13th, 2023

L’inquinamento luminoso nasconde l’antica connessione con le stelle

Il cielo notturno ha plasmato la mitologia di ogni civiltà umana, ha fatto sognare intere generazioni di scienziati, poeti ed appassionati, ed è molto utile alla fauna selvatica nei viaggi migratori. Eppure, la naturale paura del buio che affligge gli esseri umani sta facendo perdere la connessione con quei punti di luce meravigliosi di cui anche noi facciamo parte. 

L’INQUINAMENTO LUMINOSO…

E’ un’alterazione della quantità naturale di luce presente nell’ambiente notturno provocata dall’immissione di luce artificiale, e che va ad aggiungersi a quella naturale. E’ causato dalla stessa fisica che ci fa vedere blu il cielo durante il giorno; la luce solare è composta da tutti i colori dell’arcobaleno e ogni colore ha una diversa lunghezza d’onda. L’aria che ci circonda è composta da minuscole particelle (come molecole di ossigeno e anidride carbonica) che, man mano che si fa strada, viene diffusa in direzioni casuali.

Di notte, la luce diffusa dalle stesse particelle d’aria fa risplendere il cielo su di noi. 

L’inquinamento luminoso influisce sulla nostra capacità di studiare l’universo. Persino gli osservatori moderni, costruiti su remote cime montuose, sono influenzati dall’invadente bagliore del cielo proveniente dall’espansione delle città. E’ così diffuso che tre quarti di tutti gli osservatori ne sono colpiti.
Il conteggio delle stelle da parte della campagna di sensibilizzazione pubblica Globe at Night ha rivelato che, tra il 2011 e il 2022, il bagliore artificiale è più che raddoppiato sul globo.

…E I DANNI CHE ESSO PRODUCE

Le luci di monumenti ed edifici, ci stanno tagliando fuori da una delle più grandi meraviglie della natura. Esse danneggiano la fauna selvatica, ostacolano la ricerca e rappresentano un enorme spreco energetico.
L’occhio umano può rilevare circa 5.000 stelle nel cielo notturno, ma la luce emessa da grattacieli, lampioni e case, le oscura quasi tutte, tranne quelle più luminose.

I nostri antenati usavano il sorgere e il tramontare delle costellazioni come calendari, navigavano seguendo le stelle mentre cercavano nuove terre o tracciavano rotte commerciali nautiche. Oggi i marinai non si servono più del firmamento per navigare, ma apprendono come farlo, nel caso in cui i sistemi di navigazione si guastino.
Gli animali migratori, inclusi uccelli e insetti, si allontanano dalle traiettorie naturali di volo, perché attratti dall’invitante bagliore cittadino.

Nell’estate del 2019, Las Vegas è stata invasa da milioni di cavallette migratrici, attratte dai fasci luminosi della capitale del divertimento. Inoltre, disorientati dalle luci della città, gli uccelli si schiantano regolarmente contro i grattacieli torreggianti, come avviene spesso a New York. Il numero degli insetti sta crollando in tutto il mondo e l’inquinamento luminoso sta peggiorando le cose, interrompendo i loro cicli vitali notturni.

LE SOLUZIONI

Eppure gli interventi locali possono creare cambiamenti significativi. In tutto il mondo tante associazioni si prodigano per educare il pubblico sui pericoli che riguardano l’inquinamento luminoso e per fare pressioni affinché la legislazione protegga le aree più incontaminate.

Lotta all’inquinamento luminoso. Credit: ledleditalia.it

E’ necessario che le persone vengano incoraggiate a riaccendere la connessione con pianeti e costellazioni. La lotta all’inquinamento luminoso può viaggiare parallelamente alla nostra sicurezza. I lampioni andrebbero schermati e i fasci di luce rivolti verso il basso, utilizzando lampade di colore diverso a seconda delle esigenze. Inoltre, sarebbe utile applicare sensori di movimento che possano attivare le luci solo se realmente necessario.

Sul web esistono diverse mappe interattive che mostrano quanto sono inquinati i cieli nella tua zona. Queste mappe sono create dai dati raccolti dai satelliti e dagli scienziati che partecipano ai conteggi annuali delle stelle. Ovunque tu sia nel mondo, puoi prendere parte al conteggio delle stelle di Globe at Night, che dura tutto l’anno, ogni volta che vuoi.

Il cielo notturno

Il compito è semplice: esci in una notte limpida, conta quante stelle riesci a vedere in una nota costellazione, come Orione, e fai rapporto.

Per sconfiggere l’inquinamento luminoso, dobbiamo sapere quanto è grave e quale differenza fanno le politiche nazionali e gli interventi locali (come la sostituzione dei lampioni nella tua città).

In definitiva, spetta a ciascuno di noi ridurre il nostro effetto sul cielo, cambiando il modo in cui illuminiamo le nostre case e i nostri quartieri e facendo pressioni sui nostri rappresentanti affinché approvino la legislazione sul cielo scuro.

RISORSE E RIFERIMENTI

  • inquinamentoluminoso.it
  • cielobuio.org
  • globeatnight.org
  • theconversation.com

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it