Published On: Mar, Apr 21st, 2020

Cocktail di prodotti farmaceutici nelle acque del Bangladesh

La scorsa primavera i ricercatori dell’International Centre for Diarrhoeal Disease Research, in Bangladesh, hanno iniziato a prelevare campioni d’acqua da fossati, stagni e pozzi di un’area rurale conosciuta come Matlab. Inoltre, hanno analizzato le acque di un lago e di un fiume a Dacca, la capitale, nonché città più popolosa della nazione.

L’analisi di laboratorio ottenuta con metodi analitici all’avanguardia, ha svelato un cocktail di prodotti farmaceutici e altri composti, tra cui antibiotici, antifungini, anticonvulsivanti, anestetici, farmaci antiipertensivi e pesticidi. “Non tutte queste sostanze chimiche sono state trovate in ogni luogo e talvolta le quantità rilevate erano basse, ma l’ubiquità della contaminazione è preoccupante“, afferma la scienziata Diana Aga, chimico ambientale presso UB. “Quando abbiamo analizzato tutti questi campioni di acqua, abbiamo trovato fungicidi e molti antibiotici che non stavamo cercando“, afferma Aga. “Questo tipo di inquinamento è un problema perché può contribuire allo sviluppo di batteri e funghi resistenti ai farmaci di cui disponiamo per il trattamento delle infezioni umane” ha aggiunto.

In passato a causa dei limiti tecnologici gli scienziati potevano solo testare campioni per specifici prodotti chimici mirati. Il team di Aga è stato in grado di impiegare una forma più avanzata di analisi che analizza i campioni per una grande varietà di inquinanti, controllando in questo caso più di 1.000 potenziali composti, compresi quelli che i ricercatori non si aspettavano di trovare. La scoperta di antimicrobici nelle aree urbane, tuttavia, non è stata una sorpresa, poiché queste sostanze chimiche si trovano spesso nelle urine umane e successivamente nelle acque reflue rilasciate nei fiumi.La presenza di antibiotici e antimicotici nell’acqua dei siti rurali, invece, potrebbe essere dovuta al fatto che gli abitanti usano queste sostanze chimiche per proteggere colture alimentari e animali da allevamento.

Fonti bibliografiche e fotografiche: International Centre for Diarrhoeal Disease Research, Pixabay

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it