Parchi Nazionali Aspromonte e Majella, primo passo verso il riconoscimento geoparchi UNESCO
E’ in corso il lungo iter per i Parchi Nazionale dell’Aspromonte in Calabria e per quello della Majella in Abruzzo per il prestigioso riconoscimento di GeoParco UNESCO. Entrambe le aree protette hanno superato il primo step per entrare nel prestigioso elenco di aree protette a livello internazionale. La commissione internazionale ha dunque dato fumata bianca per accogliere le due candidature e il risultato finale verrà comunicato a marzo 2021.
I GeoParchi UNESCO sono siti riconosciuti, a livello internazionale, unici per il loro patrimonio geologico, di elevato valore scientifico, estetico ed educativo. Un parco nazionale, o un sito geologico, può essere iscritto nella prestigiosa rete solo se dimostra di avere introdotto efficaci meccanismi di tutela e gestione dei valori ecosistemici, assicurando al contempo lo sviluppo sostenibile anche mediante partenariati promossi tra i soggetti culturali, sociali ed economici della comunità del parco.
Il Parco Nazionale dell’Aspromonte, istituito nel 1989 in Calabria, comprende 37 Comuni e la provincia di Reggio Calabria e si estende per 65 mila ettari in una collocazione geografica unica, stretta tra Mar Ionio e Tirreno, che affaccia su panorami che abbracciano lo Stretto di Messina, l’Etna, le isole Eolie, i territori greci calabresi, il territorio di Locri e la Piana di Gioia Tauro.
Il Parco Nazionale della Maiella, istituito nel 1991 e localizzato in Abruzzo dove si trova il massiccio più singolare dell’Appennino, si estende per oltre 74 mila ettari tra le province di Pescara, L’Aquila e Chieti, includendo 39 Comuni, e offre un affascinante paesaggio montano costituito da numerosi rilievi carbonatici che superano o sfiorano i 2000 metri, separati da valli e da pianori carsici.
Attualmente l’Italia annovera già diverse aree protette fra cui i Parchi Nazionali del Pollino, della Val Grande e del Cilento. Altri siti italiani sono presenti nella prestigiosa lista già da diversi anni e sono : in Sicilia il Parco Regionale delle Madonie e il sito di Rocca di Cerere, in Liguria abbiamo il sito di Beigua, in Toscana il Parco Regionale delle Alpi Apuane e il Parco Minerario Toscano, mentre il Trentino annovera il Parco Naturale dell’Adamello-Brenta.
Ora dita incrociate per queste due nuovi ingressi italiani e aspettiamo la primavera per conoscere il responso dopo diversi anni ormai di percorso per raggiungere tale traguardo.
Per maggiori info: UNESCO Geoparchi
Fonti consultate: Ministero dell’Ambiente, UNESCO