Published On: Gio, Lug 27th, 2023

Timbulsloko, il villaggio indonesiano che scompare

Il villaggio costiero indonesiano di Timbulsloko, sull’isola di Giava, è alle prese con l’innalzamento del livello del mare. Le immagini che giungono da questo angolo di mondo sono impressionanti e ritraggono, tra le altre cose, bambini che si recano a scuola lungo una strada ora sommersa da un’acqua torbida.
Un paesaggio di fiorenti risaie ormai scomparse, dove passerelle e canoe rappresentano la normalità per i 200 residenti. Tuttavia, un paesaggio che potrebbe durare poco: secondo gli esperti entro 5 anni l’area sarà completamente sott’acqua.

E’ uno dei segnali del cambiamento climatico, a cui bisogna aggiungere l’eccessiva estrazione di acque sotterranee. Il villaggio a causa della subsidenza che interessa l’Indonesia segna uno sprofondamento di 20 cm l’anno, che ha permesso alle acque di penetrare per 5 km nell’entroterra.
Uno scenario che potrebbe interessare in un prossimo futuro la capitale Giacarta. Si stima che ciò accadrà in meno di 30 anni.

UN LUOGO SENZA FUTURO

Strade sommerse a Timbulsloko

I residenti hanno più volte innalzato la pavimentazione delle proprie abitazioni, hanno costruito ponticelli di legno per recarsi al cimitero e arrivare alle proprie abitazioni, e spostato i servizi essenziali in altre strutture più in alto. Hanno persino creato una diga improvvisata con pneumatici. Ma prima o poi dovranno arrendersi, perché a Timbulsloko non c’è futuro. Il tasso di innalzamento del livello dei mari accelera e continuerà a farlo. Secondo l’IPCC delle Nazioni Unite, un aumento di 2°C rispetto all’era preindustriale farebbe innalzare il livello del mare di 43 cm entro il prossimo secolo, con conseguenze devastanti per le località costiere.

Nel villaggio la vita è monotona, e i bambini preferiscono trascorrere il tempo giocando all’esterno delle abitazioni, sfuggendo alle inondazioni sempre più frequenti. Eppure, coloro che rimangono a Timbulsloko si rifiutano di arrendersi alle intemperie. La gente del luogo è legata alla propria terra e vi rimarrà sino all’ultimo dei giorni a disposizione.

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it