Published On: Dom, Set 10th, 2023

Terremoto Marocco, convergenza tra placche. L’esperto: “evento che innalza l’Alto Atlante”

Un violento terremoto ha scosso il MaroccoL’epicentro è stato localizzato a circa 70 chilometri da Marrakesh, con ipocentro a 10 chilometri di profondità. Il bilancio, in continuo aggiornamento, fa comprendere l’intensità dell’evento, stimato di magnitudo 6.8 dall’USGS e di magnitudo 7.0 dal Centro nazionale per la ricerca scientifica e tecnica (Cnrst) di Rabat. Ma non si è trattato di una sorpresa, dal momento che il paese è noto per la sua attività sismica.

In effetti si sono verificati altri terremoti significativi nel passato, compresi quelli di Agadir (di magnitudo 5,7 nel 1960, che distrusse l’intera città e uccise quasi 15.000 persone), e Al Hoceima. Guardando più indietro nella storia, ci sono stati terremoti nel XVIII secolo, probabilmente intorno alla magnitudo 7 nella regione di FezSecondo Philippe Vernant dell’Università di Montpellier, l’epicentro del recente terremoto non si è verificato zona più attiva del Marocco ed è uno di quegli eventi che contribuisce ad innalzare la catena dell’Alto Atlante

Foto di Julian Hacker, pubblico dominio

Il sisma è stato diverso da quello turco, dove il movimento delle placche è orizzontale, a differenza di quello marocchino, dove c’è una convergenza tra la placca africana, euroasiatica o iberica. Tuttavia, entrambi sono correlati ai confini delle placche tettoniche. L’evento ha causato uno spostamento significativo lungo la faglia, con una profondità iniziale di circa 25-30 chilometri, che poi si è avvicinata ai 10 chilometri. Un evento tellurico abbastanza superficiale che ha causato i danni che stiamo appurando attraverso le immagini che ci giungono dal paese. Secondo gli esperti, è probabile che si verifichino repliche capaci di causare ulteriori danni agli edifici già compromessi dalla scossa principale. 

UNA SFIDA IMPOSSIBILE

Sappiamo bene che non è possibile prevedere con precisione quando e dove si verificheranno i terremoti. Gli scienziati possono fare stime sulla frequenza in base alla storia sismica di una regione, ma il comportamento dei terremoti è spesso caotico, e due terremoti significativi possono verificarsi in modo imprevedibile. 

In conclusione, il terremoto in Marocco è stato un evento significativo, ma non sorprendente, data la storia sismica della regione, e il suo impatto è stato dovuto alla magnitudo e alla profondità superficiale della scossa. Gli scienziati continuano a studiare e monitorare l’attività sismica per cercare di prevenire danni futuri, ma la previsione deterministica rimane una sfida impossibile.

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it