Published On: Mer, Set 20th, 2023

La scienza confuta la ‘Regola degli alberi’ di Leonardo da Vinci

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L’interesse di Leonardo Da Vinci per il disegno lo portò a osservare i rapporti dimensionali di diversi oggetti, inclusi gli alberi, in modo da poterne creare rappresentazioni più accurate. Il grande scienziato, inventore e artista italiano sosteneva che tutti i rami di un albero possiedono lo stesso spessore del tronco quando messi insieme. Per tale motivo formulò la ‘Regola degli alberi‘, ora confutata dalla scienza dopo 500 anni. 

Credit: Atti dell’Accademia nazionale delle scienze (2023)

Uno studio condotto da scienziati della Bangor University nel Regno Unito e dell’Università svedese di scienze agrarie (SLU) ha dimostrato che questa regola non è applicabile alle strutture interne degli alberi. La ricerca ha dimostrato che, per consentire un efficiente flusso di acqua e di sostanze nutritive dall’alto delle foglie alle radici, il sistema vascolare degli alberi deve mantenere la resistenza idraulica, e quindi una certa dimensione. Pertanto, la pianta deve ridurre il suo volume quando raggiunge le estremità, causando un rapporto più elevato tra capillare e massa vegetale circostante. Ciò significa che la regola degli alberi non funziona a livello microscopico.

Questo studio contribuisce a migliorare la comprensione del sistema vegetale e potrebbe avere implicazioni per la vulnerabilità degli alberi ai cambiamenti climatici. Inoltre, i risultati della ricerca potrebbero essere utilizzati per stimare la biomassa degli alberi e la cattura di carbonio nelle foreste, contribuendo così alla comprensione dell’impatto degli alberi sul clima globale.

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