Published On: Sab, Mar 2nd, 2024

Perché siamo tornati sulla Luna dopo ben 51 anni?

Per la prima volta dal 1972, gli Stati Uniti sono tornati sulla Luna. Alle 18:23 ora orientale di giovedì 22 febbraio, Intuitive Machines Inc. ha fatto atterrare con successo un veicolo spaziale robotico sulla superficie lunare, diventando la prima azienda privata a raggiungere questo traguardo. La NASA ha pagato quasi 118 milioni di dollari per questa missione e ha espresso le sue congratulazioni attraverso i social media. Questa storica impresa sottolinea il crescente coinvolgimento del settore privato nell’esplorazione spaziale, mentre le ambizioni per l’industria spaziale commerciale continuano a crescere.

UNA SFIDA TECNOLOGICA

Tuttavia, raggiungere la Luna rimane una sfida tecnologica e ingegneristica senza precedenti. Le precedenti esperienze di altre organizzazioni, come SpaceIL e Ispace Inc., hanno dimostrato le difficoltà incontrate nel posizionare con successo veicoli sulla Luna. Una delle principali sfide è l’ambiente ostile, che richiede una progettazione sofisticata dei veicoli spaziali. Inoltre, la mancanza di un’atmosfera significativa rende difficile l’atterraggio e richiede un controllo preciso dei motori a razzo. Le risorse finanziarie e tecnologiche delle aziende private, sebbene in rapida crescita, spesso non possono competere con quelle della NASA negli anni ’60.

Inoltre, l’inesperienza delle aziende nel settore spaziale può rappresentare un ostacolo significativo. Dopo più di cinquant’anni dall’ultima missione lunare, molte aziende stanno ancora imparando e adattando nuove tecnologie per affrontare le sfide uniche dell’esplorazione lunare.

IL POLO SUD LUNARE

Il ritorno sul nostro satellite naturale rappresenta un obiettivo a lungo termine per la NASA, che mira a stabilire una presenza sostenibile sulla superficie lunare. Ciò apre le porte a numerosi contratti governativi redditizi per le aziende private che collaborano con l’agenzia spaziale. Programmi come il Commercial Lunar Payload Services (CLPS) della NASA supportano lo sviluppo di lander commerciali per missioni future.

Intuitive Machines ha affrontato un ulteriore livello di difficoltà, spostando il suo sito di atterraggio nella regione del polo sud lunare. Questa decisione è stata guidata dalla scoperta di potenziali risorse, come sacche d’acqua sotto forma di ghiaccio, che potrebbero essere cruciali per future missioni.

Nonostante le sfide, il successo di Intuitive Machines dimostra il potenziale delle partnership commerciali nella ricerca spaziale. L’azienda ha aperto la strada per future missioni lunari e ha dimostrato che il settore privato può svolgere un ruolo significativo nell’esplorazione spaziale.

In definitiva, il ritorno sulla Luna segna l’inizio di un nuovo capitolo nell’esplorazione spaziale umana e offre opportunità senza precedenti per l’innovazione e la scoperta. Con il sostegno della NASA e delle partnership commerciali, il futuro dell’esplorazione sembra promettente.

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it