Published On: Ven, Lug 10th, 2020

Nel 2025 valori di CO₂ più alti da 3,3 milioni di anni

Entro il 2025 i livelli di biossido di carbonio saranno molto probabilmente più alti di quanto non fossero durante il periodo più caldo degli ultimi 3,3 milioni di anni!
E’questo il responso di una nuova ricerca di un team dell’Università di Southampton pubblicata oggi su Nature Scientific Reports.

Il team ha studiato la composizione chimica di piccoli fossili delle dimensioni di una testa di spillo, raccolti da sedimenti oceanici profondi del Mar dei Caraibi. Hanno poi usato questi dati per ricostruire la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera terrestre durante l’epoca pliocenica, circa 3 milioni di anni fa, quando il nostro pianeta era più caldo di oltre 3°C rispetto ad oggi, con calotte polari più piccole e livelli globali più alti degli oceani.

Il dottor Elwyn de la Vega, che ha guidato lo studio, ha dichiarato: “La conoscenza della CO₂ durante il passato geologico è di grande interesse perché ci dice come il sistema climatico, le calotte glaciali e il livello del mare abbiano precedentemente risposto agli elevati livelli di CO₂. Abbiamo studiato questo particolare intervallo con dettagli senza precedenti perché fornisce grandi informazioni contestuali per il nostro attuale stato climatico“.

Per determinare la CO₂ atmosferica, il team ha usato la composizione isotopica del boro, naturalmente presente come impurità nei gusci dello zooplancton. Questi organismi hanno una dimensione di circa mezzo millimetro e si accumulano gradualmente in enormi quantità sul fondo del mare, formando un tesoro di informazioni sul clima passato della Terra. La composizione isotopica del boro nei gusci, dipende dall’acidità (il pH) dell’acqua di mare in cui vivevano i forami. Esiste una stretta relazione tra anidride carbonica atmosferica e il pH degli oceani, il che significa che la CO₂ passata può essere calcolata da un’attenta misurazione del boro in gusci antichi.

Il Dr. Thomas Chalk, coautore dello studio, ha aggiunto: “Abbiamo scoperto che la parte più calda del Pliocene aveva nell’atmosfera tra 380 e 420 parti per milione di CO₂, un valore simile a quello attuale di circa 415 parti per milione, a dimostrazione del fatto che siamo già a livelli associabili a temperature e livello del mare significativamente più alti di oggi”. “Attualmente, i nostri livelli di CO₂ stanno aumentando a circa 2,5 ppm all’anno, il che significa che entro il 2025 avremo superato qualsiasi cosa vista negli ultimi 3,3 milioni di anni. “

Il professor Gavin Foster, coinvolto nello studio, ha continuato: “Il motivo per cui non vediamo ancora temperature e livelli del mare simili a quei dati remoti è perché ci vuole un po’ prima che il clima della Terra si equilibri completamente verso l’alto. I nostri risultati ci danno un’idea di ciò che è probabile che ci sarà una volta che il sistema avrà raggiunto l’equilibrio“. Tempo al tempo.

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it