Published On: Gio, Nov 12th, 2020

Un raggio laser in grado di controllare il percorso e la direzione dei fulmini?

Controllare il percorso e la direzione dei fulmini è un mito trattato da molteplici pellicole cinematografiche. Nasce dal desiderio di domare la natura e usufruire di una fonte inesauribile di energia. Non si può non citare il grande scienziato Nikola Tesla, già autore della bobina capace di generare fulmini pressoché identici a quelli atmosferici, seppur in versione ridotta.

Ora, un team internazionale di ricercatori, tra cui scienziati dell’Australian National University (ANU) e dell’UNSW Canberra, sta provando a trasformare il mito in realtà grazie ad un nuovo raggio laser che avrebbe la capacità di controllare il percorso e la direzione della scarica elettrica verso obiettivi specifici.

Esperimenti che simulano i temporali e che in futuro potrebbero guidare le scariche elettriche lontano dalle foreste, dove notoriamente danno luogo ad incendi talvolta di grosse dimensioni.
A differenza del passato, la squadra ha utilizzato un laser economico, sicuro e preciso, dotato di un’intensità mille volte inferiore ai tentativi precedenti e con una sensibilità che raggiunge un decimo della larghezza di un capello.

Inoltre, la tecnologia potrebbe avere ulteriori sviluppi in campo medico e manifatturiero, ad esempio su bisturi ottici per la rimozione del tessuto canceroso sino a tecniche di chirurgia non invasiva.

Una tecnologia completamente nuova descritta in dettaglio sull’autorevole rivista Nature Communications.

Bibliografia: Australian National University

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it