Published On: Ven, Gen 8th, 2021

Il 2020 come il 2016: è il più caldo da inizio rilevazioni

Il surriscaldamento climatico non si arresta e il 2020 affianca il 2016 come anno più caldo da quando esistono le rilevazioni.

Un trend ormai consolidato che ha visto gli ultimi sei anni come i più caldi, così come 20 degli ultimi 21.

E’ quanto emerge dal rapporto Copernicus Climate Change Service (C3S), dai quali dati (specie satellitari) si evince un aumento di +1,25°C sopra i livelli preindustriali. Un dato a primo impatto poco significativo che, in realtà, denota l’opposto. Ne è un esempio la stagione record di uragani nell’Atlantico dove sono stati necessari i nomi dell’alfabeto greco, o i numerosi e devastanti incendi in varie aree del globo.

Localmente si sono registrate anomalie pesantissime: dai +2.2°C dell’Europa ai +7°C della Siberia.

Raggiunto inoltre il picco di 413 ppm nei livelli di biossido di carbonio: un valore del 50% superiore rispetto all’inizio del XVIII secolo.

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it