Published On: Mar, Nov 7th, 2023

Gunung Padang, l’antica piramide risalirebbe all’ultima era glaciale

Nel 1890 un gruppo di esploratori olandesi riportò alla luce un megalite situato a ad una profondità di 30 metri all’interno di una collina di roccia lavica. La struttura, ubicata a 30 km a sud-ovest della città di Cianjur, nella provincia Giava Occidentale (Indonesia), fu denominata Gunung Padang e secondo l’ultima datazione al radiocarbonio potrebbe rappresentare la piramide più antica del mondo.  Le analisi la fanno risalire a ben 16.000 anni fa, quando sulla Terra era in corso l’ultima era glacialeQuesto la renderebbe più antica non solo delle grandi piramidi di Giza in Egitto, ma anche del celebre megalite di Stonehenge in Inghilterra.

UNA COSTRUZIONE STRAORDINARIA

Ciò che rende Gunung Padang così straordinaria è la sua costruzione, con centinaia di gradini scolpiti nella lava di andesite, che dimostra un notevole ingegno architettonico da parte delle antiche società di cacciatori-raccoglitori. Questa struttura sembra essere stata costruita lavorando in armonia con le condizioni locali, sfruttando la ricca risorsa naturale delle colate laviche raffreddate per creare il primo strato della piramide.

UN DUBBIO SECOLARE

Prima di tali rivelazioni, la comunità scientifica ha discusso per un secolo in merito alla possibilità che la struttura potesse rappresentare una formazione geologica naturale. Ma tra il 2011 e il 2015, il geologo Danny Hilman Natawidjaja dell’Agenzia nazionale per la ricerca e l’innovazione indonesiana, ha guidato un gruppo di archeologi, geofisici e geologi per andare letteralmente a fondo a questo antico mistero. 

Usando i georadar per acquisire immagini del sottosuolo, carotaggi e tecniche di scavo in “trincea”, Natawidjaja e i suoi colleghi sono stati in grado di sondare i primissimi strati di Gunung Padang, che si estendeva su 9 piani (circa 30 metri sotto la superficie), mostrando le scolpiture descritte. 

Per assicurarsi che la datazione al radiocarbonio fosse accurata, il team di Natawidjaja si è preso la briga di selezionare i giusti campioni di terreno organico dai carotaggi e dalle pareti delle trincee, campioni che non erano contaminati da radici fresche dell’attuale vegetazione.

COSTRUITA NEL CORSO DI MILLENNI

I ricercatori hanno scoperto che è stata costruita in fasi complesse e sofisticate nel corso dei millenni. Dopo l’Unità 4, scolpita durante l’era glaciale, il sito è stato abbandonato per migliaia di anni. Successivamente, intorno al 7900-6100 a.C., l’Unità 3 è stata deliberatamente sepolta con terreno. Le fasi successive hanno visto la costruzione di pilastri in pietra, gradini e terrazze, con l’Unità 1 completata tra il 6000 e il 5500 a.C.

L’Unità 1 è persino più giovane di alcune piramidi egiziane, essendo stata terminata tra il 2000 e il 1100 a.C.

Credit: RaiyaniM – CC BY-SA 4.0 DEED

Questi ritrovamenti sfidano la visione tradizionale delle capacità delle società di cacciatori-raccoglitori, dimostrando la loro abilità ingegneristica. 

Gunung Padang è stata riconosciuta come un sito di interesse locale nel 1998 dal Ministero dell’Istruzione e della Cultura indonesiano. Questa scoperta getta nuova luce sulla storia delle civiltà antiche e mostra quanto possa essere complessa e avanzata la loro architettura.

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it