Published On: Dom, Apr 12th, 2020

I bolidi e le scie luminose che solcano il cielo

Un bolide, definito scientificamente meteoroide o meteora, è un frammento di roccia delle dimensioni di un piccolo sasso che entra nella nostra atmosfera a velocità molto elevata. La visione di questi corpi è caratterizzata da una palla di fuoco che cade velocemente dal cielo, lasciando dietro di sé una scia di luce della durata di qualche secondo, e che solo in rarissimi casi assume una pericolosità tale da creare danni.

FLARE E BOOM SONICO

Possono assumere varie colorazioni: dal bianco al rosso, dal verde all’arancione. In alcune circostanze possono addirittura esplodere, dando vita a lampi di luce spettacolari (denominati flare) e/o cambiare colorazione, originando uno spettacolo memorabile per i fortunati osservatori. Questi fenomeni infatti non possono essere previsti, ed essendo imprevedibili hanno spesso osservatori del tutto occasionali. Ci sono inoltre circostanze molto rare dove i bolidi producono anche un boato dovuto all’esplosione, simile ad un tuono lontano.

UNO SPETTACOLO DI LUCE

Meteore poco luminose possono essere osservate in qualsiasi notte dell’anno, a patto di essere in luoghi bui e lontani da inquinamento luminoso. La scia si rende visibile in quanto l’attrito con le molecole dell’aria li riscalda sino all’incandescenza, generando luce. Bruciano generalmente ad una quota di 80 Km nella nostra Ionosfera e quando assumono una luminosità molto elevata si definiscono “bolidi”, un termine utilizzato comunemente dagli appassionati ma non accettato dalla comunità scientifica, la quale non classifica questi oggetti a seconda della loro luminosità.

METEORE SPORADICHE

Non tutte le meteore sono associate a veri e propri sciami, ed in questo caso si parla di meteore sporadiche, granelli di polvere casuale che orbitano nel sistema solare intorno al Sole, e che in modo imprevedibile possono finire sul cammino del nostro pianeta.

Eppure, gran parte dei meteoroidi che raggiungono il suolo, e che quindi prendono la denominazione di meteoriti, appartengono proprio a questa categoria.

Probabilmente questo accade in quanto questi frammenti appartenevano ad asteroidi ormai disgregati, mentre gli sciami rappresentano i resti di antiche comete periodiche che viaggiano lungo il nostro Sistema Solare.

UN TREND IN AUMENTO? 

Il fenomeno delle meteore ha affascinato gli osservatori del cielo sin dalla notte dei tempi; ogni giorno l’atmosfera della Terra riceve migliaia di corpi rocciosi, delle dimensioni di granelli di sabbia e rocce un po’ più grandi, che vengono attratte dall’attrazione gravitazionale terrestre. Affinché si possa tracciare un quadro più completo, è necessario fornire alcune indicazioni di base, come la data precisa e l’ora, la località e la luminosità dell’evento, la traiettoria, la morfologia, il colore, la durata, la persistenza dell’eventuale scia, eventuali flare o boati uditi.

L’osservazione di grandi bolidi andrebbe sempre riferita a centri di raccolta o ai gruppi astrofili più vicini, in modo da fornire elementi preziosi per il loro studio.

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it