Published On: Mer, Lug 8th, 2020

Nuova ricerca prova a riscrivere la formazione dei primi continenti

E se i primi continenti non si fossero formati dalla subduzione delle placche tettoniche? Ora, nuove stime fornite da una ricerca condotta dalla Curtin University, suggeriscono un processo completamente diverso.

Il team di ricerca, composto inoltre dall’Université Libre di Bruxelles, dall’Institute for Geochemistry and Petrology svizzero e dall’Université de Montpellier in Francia, ha misurato gli isotopi di ferro e zinco nelle rocce provenienti dalla Siberia centrale e dal Sudafrica, determinando che la composizione potrebbe essersi formata in condizioni diverse da dinamiche subduttive.

I primi continenti si sarebbero formati all’inizio della storia della Terra più di tre miliardi di anni fa, ma in un modo ancora aperto a dibattito scientifico“, spiega l’autore principale, il Dr. Luc-Serge Doucet.

Precedenti ricerche hanno suggerito che i primi supercontinenti si formarono attraverso il modello della tettonica delle placche, ma la nostra ricerca ha scoperto che la composizione chimica dei frammenti di roccia non è coerente con ciò che osserveremmo oggi con questo processo“, sostiene l’autore. “Se così fosse, il rapporto tra isotopi di ferro e zinco sarebbero molto alti o bassi, ma le nostre analisi hanno rilevato un rapporto simile a quello riscontrato nelle rocce non subdotte“, continua Serge Doucet.

Lo studio ha utilizzato una tecnica nuova che si basa sulla stratigrafia isotopica non tradizionale, quindi differente da quella utilizzata per individuare i processi che hanno formato le rocce continentali e del mantello.

La nostra ricerca fornisce una teoria nuova su come i continenti della Terra si siano formati più di tre miliardi di anni fa“, spiega. In realtà la ricerca non sa fornire l’alternativa, ma invita la comunità scientifica a scartare la teoria sin qui più accreditata. “Per determinare quale sia il processo sconosciuto abbiamo necessità di svolgere ulteriori ricerche“, conclude il dottor Doucet.

Il documento completo si intitola “Archean lithospheric differentiation: Insights from Fe and Zn isotopes” ed è stato pubblicato sull’autorevole rivista Geology.

BibliografiaArchean lithospheric differentiation: Insights from Fe and Zn isotopes

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it