Published On: Ven, Dic 11th, 2020

Giove e Saturno, la grande congiunzione nel giorno del Solstizio d’inverno

Il 2020, per ovvi motivi, è considerato un anno nefasto. La natura, tuttavia, cercherà di compensare almeno in parte gli sfortunati eventi con un meraviglioso spettacolo celeste visibile nei nostri cieli.

C’è chi l’ha soprannominato “stella di Natale” o “Stella di Betlemme“, ma si tratterà semplicemente di un allineamento prospettico dei due pianeti più grandi del nostro sistema solare: Giove e Saturno. I due giganti gassosi saranno così vicini che se osservati ad occhio nudo sembreranno toccarsi.

Il giorno della massima vicinanza (21 Dicembre 2020), quando saranno così allineati come non accade in alcune aree da 800 anni, sarà anche il Solstizio d’Inverno, la notte più lunga dell’anno: il giorno che sancisce il momento in cui la luce comincia a guadagnare terreno sull’oscurità.

Credit: Stellarium, elaborazione geomagazine.it

UN EVENTO PROSPETTICO – Fisicamente questo evento non ha nulla di particolare. Come già accennato poc’anzi, l’evento sarà solo di tipo prospettico dalla nostra visuale d’osservazione, ma in realtà i due pianeti saranno distanti tra loro centinaia di milioni di chilometri. Tuttavia, si tratterà di una visione che non si verifica dal Medioevo ed è probabilmente associabile a quella della cometa di Natale tanto narrata nella Bibbia.

Gli astronomi hanno da tempo teorizzato che la stella della natività potrebbe essere stata davvero un allineamento, noto come congiunzione. Ed effettivamente, tornando a quei tempi, le simulazioni non trovano alcuna cometa, ma individuano un raro allineamento tra Giove e Saturno al 7 a.C. Ora, la scienza è capace di ricostruire il passato tracciando le orbite planetarie, rendendo un po’ meno misteriose le forze che governano il cosmo.

Era il 1226 l’ultima volta che questo evento si verificò nelle aree temperate e la prossima volta avverrà nel 2080. E’ un classico della meccanica celeste: spesso tali situazioni si verificano in modo ravvicinato in un lasso di tempo, per poi ripetersi a distanza di centinaia o migliaia di anni.

Tempo permettendo, i due oggetti saranno visibili guardando verso O/SO non troppo in alto rispetto all’orizzonte.

PER APPROFONDIRE

21 Dicembre 2020: la “grande congiunzione” tra Giove e Saturno

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it