Published On: Lun, Mar 22nd, 2021

Islanda, l’eruzione del Fagradalsfjall in live streaming

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Con ben 32 sistemi attivi nel paese e un’eruzione in media ogni 5 anni, l’Islanda è la regione vulcanica più attiva e vasta d’Europa, sede di un terzo di tutta la lava fluita sulla Terra dal Medioevo. Non a caso è conosciuta come la terra del fuoco (e del ghiaccio, per ovvie ragioni). La vasta isola del Nord Atlantico confina con il Circolo Polare Artico e si trova a cavallo della dorsale medio atlantica, un vero e proprio canyon che separa la placca tettonica eurasiatica con quella nordamericana, i cui movimenti sono in parte responsabili di queste attività.

Credit: Ufficio meteorologico islandese

Nella serata di Venerdì, dopo circa 50.000 terremoti e tremori nel corso di 15 mesi, un’eruzione ha cominciato ad interessare la penisola di Reykjanes, a poche decine di Km dalla capitale Reykjavik. L’aumento del flusso di magma nel sistema vulcanico di Krysuvik è sfociato attraverso un’eruzione fissurale in una valle a Geldingadalur, vicino al monte Fagradalsfjall.

L’evento è cominciato alle 21:45 ora italiana, e si è manifestato a circa 5 Km dalla costa meridionale con flussi di lava che ribollivano e fluivano dalla fessura grande 500-1000 metri. Il sistema Krysuvik è rimasto inattivo negli ultimi 900 anni, secondo l’IMO, mentre l’ultima eruzione sulla penisola di Reykjanes risale a quasi 800 anni ed è durata circa 30 anni, dal 1210 al 1240.

 

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it