Published On: Ven, Nov 3rd, 2023

Nuove prospettive sul massimo solare: la revisione delle previsioni

Secondo gli esperti dello Space Weather Prediction Center (SWPC) della NOAA, il ciclo undecennale dell’attività solare raggiungerà il picco massimo nel 2024, un anno prima delle stime precedenti. La nuova previsione, pertanto, colloca il massimo solare del Ciclo Solare 25 tra gennaio e ottobre 2024. Non sarà soltanto più precoce, ma anche più intenso e più prolungato rispetto alle previsioni del 2019.

Il ciclo di Schwabe, dal suo scopritore, è un periodo medio di circa 11 anni in cui l’attività solare, misurata dalle macchie scure sulla fotosfera, varia in intensità a causa dei cambiamenti nel campo magnetico solareSecondo Mark Miesch, scienziato solare della NOAA, questa nuova previsione rappresenta un significativo miglioramento rispetto alle previsioni precedenti e sarà continuamente aggiornata con nuove osservazioni mensili.

REVISIONE DELLE PRECEDENTI STIME

La revisione della previsione è una buona notizia per gli appassionati di eclissi, poiché l’eclissi solare totale dell’8 aprile 2024 coinciderà proprio con il massimo solare. Durante la totalità, l’atmosfera solare esterna, conosciuta come corona, sarà particolarmente attiva, consentendo agli osservatori di osservare le protuberanze solari, spettacolari anelli di plasma, come brillanti macchie rosa ai bordi del sole.

Credit: NOAA

La previsione accurata dell’attività solare è di fondamentale importanza poiché le tempeste geomagnetiche causate da esplosioni di plasma possono influenzare diverse tecnologie, tra cui reti elettriche, segnali GPS e satelliti. La tempestività delle previsioni consente alle industrie di implementare misure di sicurezza adeguate. Tuttavia, il campo magnetico terrestre offre una protezione naturale contro le particelle energetiche rilasciate dal sole durante gli eventi solari. Le tempeste geomagnetiche possono causare blackout elettrici e interferenze radio, oltre a mettere in pericolo astronauti e satelliti in orbita terrestre.

Le interferenze sulla magnetosfera terrestre possono anche creare spettacolari aurore polari, quando particelle energetiche entrano in collisione con atomi nell’atmosfera terrestre.

In sintesi, l’attività solare influisce sul nostro mondo tecnologico e richiede previsioni accurate per mitigare potenziali danni e per soddisfare l’appetito degli amanti delle aurore boreali per spettacoli straordinari.

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it