Published On: Gio, Gen 4th, 2024

30 Doradus B, una splendida coreografia cosmica

Nel vasto teatro cosmico della Grande Nube di Magellano, a 160.000 anni luce dalla Terra, danza una composizione di luce e materia: 30 Doradus B. Questo spettacolo celeste rivela il balletto di almeno due supernovae che hanno plasmato la regione negli ultimi 5.000 anni. La scena è un paesaggio intricato di nubi oscure di gas, stelle giovani e gas surriscaldato. Parte di questa galassia satellite della Via Lattea, è diventato il palcoscenico principale di uno studio approfondito condotto da un team di astronomi guidato da Wei-An Chen dell’Università Nazionale di Taiwan.

I dati utilizzati per creare l’immagine provengono da diverse fonti, tra cui il telescopio Blanco da 4 metri in Cile, il telescopio spaziale Hubble della NASA, e lo Spitzer Space Telescope, combinati con i dati a raggi X dell’Osservatorio Chandra della NASA. Questa sinfonia di informazioni ha permesso agli astronomi di scrutare attraverso il velo del tempo e osservare gli eventi che hanno modellato 30 Dor B.

Credit: NASA

Il cuore di questa coreografia stellare è una pulsar, emittente venti di particelle che creano una maestosa nebulosa. Tuttavia, il mistero si approfondisce quando i ricercatori scoprono un debole guscio di raggi X che si estende per circa 130 anni luce attorno all’oggetto. Questo perché una supernova singola non sembra spiegare completamente questa intricata struttura celeste.

Gli studiosi, nel loro articolo pubblicato sull’Astronomical Journal, presentano una teoria audace: almeno due esplosioni di supernova hanno plasmato 30 Dor B. La pulsar e i raggi X luminosi al suo centro derivano probabilmente da un’esplosione di supernova avvenuta circa 5.000 anni fa. Tuttavia, il guscio esteso a raggi X suggerisce che un’altra supernova ha contribuito alla creazione di questa coreografia celeste.

L’analisi congiunta dei dati provenienti da diverse fonti ha permesso di dipingere un quadro più completo degli eventi che hanno plasmato questa regione spaziale. Questa scoperta non solo ci offre uno spettacolo magnifico di luci celesti, ma ci fornisce anche preziose informazioni sulla vita delle stelle massicce e sugli effetti delle loro esplosioni.

In un universo dove ogni stella è una nota in una sinfonia celeste, 30 Doradus B emerge come una composizione unica e affascinante, rivelando i segreti nascosti nell’esplosione di supernovae che compongono la melodia cosmica.

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it