Published On: Sab, Apr 6th, 2024

Quanto sono frequenti i terremoti negli Stati Uniti d’America orientali?

Nelle scorse ore lo stato federato del New Jersey è stato scosso da un terremoto di magnitudo 4.8. Il sisma, avvertito sino a Baltimora e al confine tra Massachusetts e New Hampshire, non ha prodotto vittime.
I terremoti di intensità elevata sono abbastanza rari nell’area orientale. Lo dimostrano i dati raccolti dal 1950 dallo United States Geological Survey (USGS), che testimoniano circa 20 eventi di magnitudo superiore a 4.5 contro gli oltre 1000 della costa occidentale.
L’ultimo evento tellurico di una certa rilevanza (magnitudo 5.8) si verificò nel 2011 vicino Mineral, in Virginia. L’evento scosse i residenti della costa orientale dalla Georgia al Maine e persino al Canada sudorientale. In effetti, secondo l’USGS rappresenta uno dei terremoti meglio avvertiti dalla popolazione del Nord America.

OVEST Vs EST

La costa occidentale si trova su un confine dove sezioni della crosta terrestre si sfregano tra loro, provocando stress e scivolamenti lungo le linee di faglia che generano terremoti relativamente spesso.
I terremoti della costa orientale come quello di venerdì, invece, sono causati dalla compressione di rocce dure e fragili nelle profondità del sottosuolo, come spiega Robert Thorson, professore di scienze della terra all’Università del Connecticut. “È come avere un grosso blocco di ghiaccio in una morsa e alzarla lentamente“. I terremoti orientali possono essere più difficili da individuare e tendono a colpire un’area più vasta. Ciò accade perché le rocce più fredde e dure della costa orientale sono più efficaci nel diffondere l’energia sferragliante di un terremoto. Inoltre, la stragrande maggioranza dei residenti vive nelle grandi città, dove in seguito ad una vita più frenetica è più difficile udirne gli effetti.

REPLICHE

Le cosiddette “repliche” potrebbero verificarsi per settimane o mesi, per cui è consigliato porre attenzione ai messaggi di emergenza dei funzionari locali. I consigli per affrontare un sisma sono gli stessi che vengono diramati dalla nostra protezione civile e che possono essere visionati cliccando qui.

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it