Published On: Sab, Mag 2nd, 2020

Terremoti e tsunami influenzano la Ionosfera più del previsto

Un nuovo articolo pubblicato sulla rivista di ricerca Space Weather mostra che i terremoti e gli tsunami possono influenzare la ionosfera molto più di quanto si pensasse in precedenza.

Per decenni gli scienziati hanno saputo che terremoti e tsunami hanno la capacità di creare anomalie elettromagnetiche nella ionosfera, capaci di confondere i segnali Gps e interferire con le comunicazioni radio; proprio come fa il Sole durante i suoi brillamenti. Ed effettivamente i ricercatori credevano che solo la nostra stella potesse interagire così tanto con la nostra parte alta di atmosfera. Ma ora sanno che le espulsioni di massa coronale e i brillamenti, capaci di inviare particelle cariche verso il nostro campo magnetico, non sono poi così differenti da terremoti e tsunami. Secondo i ricercatori il terremoto di Honshu poteva essere paragonato a CME di classe X, le più violente conosciute.

L’11 marzo 2011 il terremoto di magnitudo 9.0 vicino alla costa orientale di Honshu, in Giappone, ha scatenato disturbi senza precedenti nella regione della magnetopausa che hanno continuato ad interessare l’atmosfera per 46 ore dopo il sisma“, riportano gli autori, guidati da Min-Yang Chou della University Corporation for Atmospheric Research (UCAR) a Boulder, in Colorado. Queste riflessioni ionosferiche sono state ampliate dall’orografia, rimbalzando avanti e indietro attraverso il Pacifico.

Per certi versi gli tsunami creano interferenze ai segnali radio in maniera anche maggiore rispetto al Sole. Le onde riflesse nei pressi del Giappone nel 2011 hanno provocato un caotico “scintillio” notturno dei segnali satellitari GPS, abbastanza da far perdere completamente il segnale ad alcuni dispositivi. Il sole sta vivendo uno dei minimi solari più profondi dal secolo scorso. Non ci sono brillamenti solari e le macchie presenti sulla fotosfera sono estremamente ridotte come numero.
Ora più che mai, “capire in che modo i pericoli naturali (come gli tsunami) influenzino la nostra atmosfera superiore è fondamentale“, conclude Chou.

Fonti bibliografiche: https://agupubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1029/2019SW002302

About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it