Published On: Mer, Gen 27th, 2021

Gli squali, animali piuttosto miopi

Gli squali non possono fare affidamento sulla vista per individuare prede o nemici: essi sono sostanzialmente miopi.

L’anatomia dell’occhio è simile a quella di altri vertebrati: il globo oculare, protetto da due palpebre rudimentali, si muove grazie alla presenza di alcuni muscoli. La cornea, trasparente e piatta, si prolunga in una sclera molto resistente, in parte cartilaginea.

La miopia dello squalo è dovuta alla conformazione del cristallino. Di forma sferica, esso è esageratamente convesso per cui non si deforma a sufficienza per riuscire a mettere bene a fuoco le immagini.

La pupilla può essere rotonda o ovale, a seconda della specie.

Come già anticipato non hanno una visione nitida degli oggetti che si avvicinano, ma ne distinguono soprattutto i movimenti. Tuttavia, sembra che essi siano in grado di cogliere la differenza tra alcune semplici immagini, ad esempio tra una gabbia a sbarre verticali e una a sbarre orizzontali.

La capacità visiva degli squali varia a seconda della specie: quelli che vivono a grandi profondità, ad esempio, sono quasi ciechi. Gli squali bentonici hanno anch’essi una vista poco sviluppata.

I predatori di grandi dimensioni, come le verdesche, gli squali bianchi o quelli tigre, riescono a vedere più nitidamente.

Un caso particolare è rappresentano dal pesce martello, i cui occhi sono posti alle estremità di due lobi cefalici.

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- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it