Published On: Mar, Mag 10th, 2022

Evento sismico di magnitudo 5 su Marte: è il più forte mai osservato su un altro pianeta

Lo scorso 4 Maggio 2022 il lander InSight della Nasa ha registrato il più forte “terremoto” mai osservato su un altro pianeta. La scossa, valutata di magnitudo 5, è nettamente più intensa di quella di magnitudo 4.2 rilevata il 25 Agosto 2021 e si aggiunge alle oltre 1313 scosse rilevate sul pianeta rosso.

Il sismometro ad alta sensibilità di cui è dotato il lander, chiamato anche SEIS, è stato fornito dal Centre National d’Études Spatiales (CNES) francese per studiare l’interno profondo di Marte. E’ protetto dallo scudo antivento e termico a forma di cupola.

Quando le onde sismiche attraversano o riflettono il materiale nella crosta, nel mantello e nel nucleo di Marte, cambiano in modi in cui i sismologi possono determinare la profondità e la composizione di questi strati. Ciò che gli scienziati apprendono sulla struttura di Marte può aiutarli a comprendere meglio la formazione di tutti i mondi rocciosi, inclusa la Terra e la sua luna.

UN EVENTO ATTESO

Lo scudo antivento e termico a cupola che copre il suo sismometro SEIS. Credit: Nasa / JPL

Un terremoto di magnitudo 5 è considerato di medie dimensioni rispetto a quelli avvertiti sulla Terra, ma è vicino al limite superiore di ciò che gli scienziati speravano di vedere su Marte durante la missione di InSight.

Ora, il team scientifico dovrà studiare ulteriormente questo nuovo evento prima di poter fornire dettagli come la sua posizione, la natura della sua fonte e cosa potrebbe dirci sull’interno di Marte.

Si tratta di un evento atteso al Jet Propulsion Laboratory della NASA, nel sud della California, e arriva mentre InSight sta affrontando nuove sfide con i suoi pannelli solari che alimentano la missione.
Durante l’inverno marziano la luce solare si riduce e aumenta la quantità di polvere nell’aria. Ecco perché il 7 Maggio 2022 l’energia disponibile del lander è scesa appena al di sotto del limite che attiva la modalità provvisoria, in cui il veicolo spaziale sospende tutte le funzioni, tranne quelle più essenziali. Questa reazione è progettata per proteggere il veicolo e può verificarsi quando la potenza disponibile diminuisce lentamente.

La missione di Insight è stata estesa dalla Nasa sino a Dicembre 2022.

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About the Author

- Giornalista scientifico, iscritto all'ordine nazionale dal 2013, si occupa di cronaca scientifica dal 2011, anno di inizio del praticantato. Dal 2007 al 2014 ha condotto degli studi mesoclimatici sui raffreddamenti radiativi delle doline di origine carsica e sull’esondazione del cold air pool. Contatti: renato.sansone@geomagazine.it